
Nel trading online sui mercati finanziari è sempre importante avere chiari i propri obiettivi ed il modo per raggiungerli. Per questo in ogni operazione è essenziale che siano ben noti i limiti di perdita e i possibili massimi guadagni, il tutto tenendo sempre ben chiare le regole del “gioco” e la loro applicazione. Parlare di swing trading vuol dire aver compreso la dinamicità del mercato ed aver deciso di agire in relazione ad essa, piegandola a vantaggio del trader.
Ma spieghiamo in cosa consiste lo swing trading:
Lo swing trading è un’operazione di speculazione finanziaria che consiste nel tener d’occhio un titolo negoziabile del mercato finanziario e puntare in relazione alle variazioni che esso ha nel tempo, ovviamente allo scopo di trarne profitto.
In buona sostanza, ogni titolo finanziario può avere un andamento ad altalena (l’immagine è molto efficace per simboleggiare il valore di un titolo che alternativamente sale e scende, aumenta e diminuisce il proprio valore) ed il trader deve saper sfruttare questa tendenza a suo favore.
Si noti che il termine tendenza non è certo casuale. I trend in finanza, come abbiamo già descritto diffusamente in un precedente articolo, sono fondamentali per orientarsi nel mercato a ragion veduta, limitando al massimo i rischi e potenziando i margini di guadagno. Le strategie mirate fondate sullo swing trading possono essere temporalmente articolate nell’arco di pochi giorni, ma anche per mesi ed anni, a seconda del caso, oppure valutanti in minuti e ore in caso di trading intraday.
Lo swing trading è fondato su regole matematiche che hanno lo scopo di escludere le varianti emotive e soggettive che possono condizionare i movimenti di acquisto e di vendita del trader, puntando ad operazioni oggettivamente più sicure e basate sui dati e gli andamenti di mercato.
Il primo passo è quello d’identificare l’andamento di un titolo, oggetto d’interesse, in base all’analisi dei trend. Ovviamente, l’attenzione sarà focalizzata sul riconoscimento dei momenti di debolezza e dei momenti di ripresa di uno stesso titolo, inquadrando il punto di correzione che è quello in cui il trader dovrà agire.
Il ragionamento di base è semplice: immaginiamo il momento di debolezza come una linea obliqua che scende verso il basso (il valore del titolo cala) ed il momento di ripresa come quella stessa linea che improvvisamente punta verso l’alto (il valore del titolo risale). Il punto in cui la linea che andava verso il basso si piega verso la direzione opposta, formando un angolo, è il punto di correzione, ossia il momento esatto in cui il trader entra in gioco con le proprie manovre finanziarie.
Ora, compreso cosa sia il momento di correzione è anche abbastanza naturale entrare nella strategia dello swing trading. Il trader che identifica un titolo con una tendenza positiva, attende la tendenza ribassista che si prolunghi almeno per tre giornate (utile a far acquisire il titolo a prezzi vantaggiosi) e compra nel momento esatto in cui i prezzi raggiungono il valore massimo della barra ribassista più recente. In quest’ottica i grafici a candela sono praticissimi ed essenziali.
Per contenere le eventuali perdite ed i margini di rischio si fissa, con altrettanta precisione, lo “Stop Loss” (punto d’interruzione delle perdite) esattamente al valore minimo del movimento correttivo.
Lo swing trading è un approccio tecnico e oggettivo, nato negli anni ’80, che mira a delle speculazioni finanziarie fondate sull’analisi dei grafici a breve termine. Negli anni ’90 sono stati pubblicati molti libri sull’argomento e si sono andate rimarcando alcune teorie chiave, strategie e termini specifici. Tra questi termini si ricordino “setup” ed “entry” che indicano rispettivamente il momento d’assetto e di pre-allarme che precede l’applicazione della strategia ed il momento d’ingresso vero e proprio in cui in trader applica le proprie manovre.
Per chi volesse sperimentare queste e altre tecniche di analisi tecnica finanziaria segnaliamo un sistema internazionale di negoziazione autorizzato e regolamentato dall’Autorità per i mercati finanziari:
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