Giocare in Borsa senza correre rischi

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Chiunque faccia trading online, indipendentemente dallo strumento finanziario utilizzato, conosce bene la regola di “massimizzare i profitti, tagliare le perdite”.  Un mantra che tutti i trader si ripetono, anche perché eliminare il fattore rischio dal trading online è impossibile: tutti prima o poi sbaglieranno un’operazione di trading. Ma l’importante è guadagnare più di quanto si perde.

Se volete quindi iniziare ad investire sulle azioni in Borsa, dovete come primo passo fondamentale fissarvi in mente la regola sopracitata. Subire delle perdite quando si fa trading con azioni è normale: nessun trader è infallibile ma è possibile aumentare i propri guadagni, diminuendo le perdite, se si è in grado di gestire sapientemente il fattore rischio. Sono tante le variabili che entrano in gioco quando si vuole investire in borsa.
Andiamo a vedere insieme le più importanti, così come preziosi consigli per gestirle al meglio.

Notizie finanziarie e dati macroeconomici

Quando si decide di investire in borsa, bisogna sapere che vi sono molti fattori che influenzano il valore di un titolo azionario, tra i più importanti bisogna menzionare i dati macro economici così come le notizie finanziarie. Una notizia positiva riguardante una certa società, può far aumentare il valore del relativo titolo azionario; viceversa, una notizia negativa può far diminuire il valore del titolo in questione.

Giusto per fare due esempi, possiamo iniziare considerando il caso Volkswagen e il Dieselgate. Quando la notizia riguardante la manomissione dei dati sulle emissioni dei motori Volkswagen è stata rilasciata, i mercati finanziari non hanno aspettato: i trader hanno subito venduto in massa le azioni della Volkswagen che avevano, causando un forte ribasso. Come esempio di forte rialzo, possiamo prendere in considerazione il titolo azionario della Nintendo: la famosa casa videoludica nipponica ha visto il valore delle proprie azioni raddoppiarsi da quando è uscito il famoso gioco Pokémon Go, uno dei primi a sfruttare la realtà aumentata.

Come potete vedere, quasi tutte le notizie finanziarie collegate ad una società hanno il potenziale di creare una oscillazione nel valore del titolo azionario. Spesso le variazioni del prezzo durano per pochi giorni, tornando poi al trend normale. In altri casi invece, se la notizia è davvero forte (come l’esempio Volkswagen), può davvero far invertire il trend in corso e durare anche per il medio-lungo termine.

In generale, tutte le notizie finanziarie, ma anche dati macro economici (come report e dossier sullo stato di salute della società in questione, previsioni dei potenziali ricavi, etc…), che riguardano una società, hanno il potenziale di influire sul prezzo del titolo azionario. Ecco perché è fondamentale tenere sempre sotto controllo sia un buon calendario economico (per quanto riguarda i dati macro economici), ma anche un quotidiano o portale online di finanza (come valoreazioni.com), che siano in grado di informarci quotidianamente sulla società su cui abbiamo investito e sul mercato in cui tale società opera.

Interpretazione dei grafici finanziari

Saper leggere il grafico della quotazione di un’azione è d’obbligo per ogni trader. Se non si è in grado di interpretare un grafico finanziario, è impossibile investire in borsa e portarsi a casa dei profitti. È consigliabile fare molta pratica, soprattutto con un account demo (oppure paper trading), per riuscire a migliorare il proprio occhio per cercare i giusti segnali ma è importante anche imparare i fondamenti dell’analisi tecnica, utilissimi per riuscire a comprendere il funzionamento delle strategie di trading. Più pratica si fa, meno saranno i rischi che si incontreranno quando si inizierà a fare trading con azioni. Trovare un grafico finanziario per vedere l’andamento di un titolo azionario è facile: per esempio, se cercate quotazione Enel oppure grafico titolo Enel, troverete sicuramente un servizio di charting che vi mostrerà il grafico in tempo reale per l’azione da voi cercata (Enel in questo caso).

Ma riuscire a comprendere i dati che si vedono davanti ai propri occhi (come per esempio, se ci si trova in un trend rialzista o ribassista; se siamo vicini ad un punto di inversione), è tutt’altra storia. Pratica e tanto tempo: questi sono gli ingredienti che vi servono.

Pazienza, la virtù dei forti

Come abbiamo appena detto, per imparare a fare trading online serve tempo. Diffidate da chiunque vi dica l’opposto e che magari fare trading in borsa è un “gioco da ragazzi”. Queste persone non hanno mai fatto del vero trading e non sanno minimamente di cosa stanno parlando. Quando si investe in borsa, si investe il proprio capitale, che è sempre a rischio di perdita.

Oltre al tempo necessario per la vostra formazione, dovete considerare anche il periodo di tempo per cui deciderete di investire sulle azioni. Stiamo parlando del cosiddetto “timeframe” operativo, che varia da trader a trader, da portafoglio a portafoglio, da strategia di trading a strategia di trading. Tenete sempre in considerazione che maggiore sarà il vostro timeframe, minori saranno i rischi. Ciò significa che se puntate a fare investimenti sul lungo termine (mesi o un anno), correrete meno rischi rispetto ai trader che magari investono nel breve termine (quindi comprando un’azione oggi e rivendendola magari tra nemmeno una settimana). Tocca a voi scegliere il vostro timeframe operativo, a seconda del tempo a vostra disposizione e del vostro stile di trading.

The Trend is Your Friend

Altra regola tanto importante quanto banale per evitare di correre inutili rischi quando si investe in borsa: “The trend is your friend”. Così dicono i trader americani; ovvero “Il trend è vostro amico”. Per chi non lo sapesse, il trend è la direzione in cui il prezzo di un’azione si muove: può essere rialzista (quando il prezzo aumenta), ribassista (quando il prezzo diminuisce), laterale (quando il prezzo sale e scende tra due intervalli ben definiti).

Il miglior modo per perdere i propri soldi quando si investe in borsa è proprio investire contro il trend, quindi contro tendenza: se tutti vendono, io invece compro; viceversa, se tutti comprano, io vendo. Mai e poi mai seguire questa strategia. Il prezzo di mercato viene fatto dalla domanda dei trader, quindi più persone acquistano, più il prezzo sale: ed in tal caso dovrete acquistare anche voi. Discorso opposto invece va fatto quando il prezzo scende.

I trader più esperti spesso operano anche nella maniera opposta, puntando a comprare quando il prezzo di un’azione è calato a tal punto che ormai il rialzo è inevitabile. Questo tipo di trading segue il detto, sempre americano, di “Buy Low, Sell High”: ovvero “Compra a poco, vendi a tanto”. Per seguire una strategia del genere però, bisogna analizzare a fondo sia il mercato dove l’azienda opera sia la società stessa: in poche parole bisogna conoscere l’analisi fondamentale, che va proprio ad analizzare lo status economico delle società quotate in borsa.

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