
Tra gli indicatori per l’analisi tecnica utili in caso di trend definito spicca il Parabolic Sar. Il suo inventore è un volto conosciuto a chi è appassionato di storia del trading: J. Welles Wilder, già “padre” di indicatori di chiara fama come l’RSI e l’ADX.
A cosa serve la Parabolic Sar?
Il suo scopo è quello di fornisce segnali trading su come sfruttare i trend (almeno apparentemente) consolidati. Nello specifico:
- Suggerisce se entrare long o short
- Suggerisce dove posizionare gli stop
Il principio che sta alla base corrisponde a una verità riconosciuta da chi sostiene l’analisi tecnica: le inversioni di trend sono prevedibili perché seguono dei modelli predefiniti. Un altro principio è il seguente: è bene seguire i trend consolidati – poiché è più facile che si verifichi una continuazione che una inversione – ma un cambio di rotta è sempre possibile e questo, pur possedendo elementi di ciclicità, potrebbe essere non visibile a occhio nudo.
Come si utilizza la Parabolic Sar
Dal punto di vista estetico, la Parabolic Sar appare come una serie di parabole poste nelle immediate vicinanze dei prezzi. Quando il trend è positivo, queste tendono ad essere sotto il prezzo. Viceversa, se il trend è negativo, queste tendono ad essere sopra il prezzo.
I punti sui quali è necessario focalizzare la propria attenzione sono quelli in cui le parabole si comportano in modo inaspettato. Ossia, quelli in cui le parabole stanno sopra anziché sotto il prezzo, e viceversa. L’indicazione, molto semplice, è quella di vendere fino a quando i prezzi sono sotto la linea di parabola, e acquistare fino a quando i prezzi sono sopra la parabola. In questo ultimo caso, lo stop va posizionato quando il prezzo viene oltrepassato da una parabola.
L’unico problema nell’utilizzo della Parabolic Sar riguarda l’identificazione del trend. Può capitare, per esempio, che alcuni trend appaiano consolidati ma in verità non lo siano. In questo caso, applicando l’indicatore, ci si trova di fronte a questa strana situazione.
Le anomalie della Parabolic Sar (ossia la sua presenza al di sotto dell’andamento e viceversa) si ripetono una dopo l’altra, ponendo in essere condizioni di mercato imprevedibili e quindi poco profittevoli. In questi casi il trader è avvisato e quindi può valutare di non entrare in posizione e attendere un chiaro segnale di forza nel mercato.
La domanda da porsi quindi è: come fare a capire se un trend è ben definito e quindi utilizzabile nella prospettiva della Parabolic Sar? La risposta è semplice, e a darla è lo stesso J. Welles Wilder. È sufficiente utilizzare altri indicatori, i suoi indicatori: l’RSI e l’ADX. Questi infatti sono funzionali all’analisi del trend, ossia permettono di capire se un trend apparente è forte e consolidato, e permette di prevederne la direzione nel caso questa non sia visibile a occhio nudo.
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