
Ci risiamo. Il momento dei buoni propositi è tornato.
Tra un canto di Natale, il suono di una zampogna e la carta per impacchettare gli ultimi regali, proviamo ad infilare con aria indifferente la nostra bella letterina carica di buone intenzioni sotto l’albero. E tra le più affascinanti c’è sempre quella di diventare perfetti speculatori di borsa.
Mi sembra già di leggere le prime righe: Caro Babbo Natale, ti prometto che per il nuovo anno diverrò un trader bravo, prudente, studioso e disciplinato, e non ripeterò gli errori fatti quest’anno.
E poiché non ho alcun motivo di dubitare della nostra buona fede, riprendo con buona lena il discorso lasciato in sospeso la settimana scorsa.
Ricordate? Parlavamo di come rendere la nostra postazione il più semplice e funzionale possibile.
Ed eravamo partiti con la definizione dei requisiti minimi che avrebbe dovuto avere il nostro PC per consentirci di lavorare in piena tranquillità.
Vorrei aggiungere alcuni dettagli che secondo me potrebbero essere importanti per dare maggiore affidabilità al sistema e rendere più serena la nostra operatività.
Ritengo a questo proposito che la macchina che stiamo lentamente e meticolosamente partorendo debba essere utilizzata esclusivamente per il trading. In questo modo limiteremo le scorribande in rete ai soli siti strettamente legati al nostro lavoro, e potremo un attimo allentare anche il discorso sicurezza.
Alcune delle attività più dispendiose di Windows XP (e ancora di più in Vista e Seven) sono proprio legate alla difesa.
Cerchiamo di capire cosa realmente ci serve e cosa possiamo risparmiarci:
- Il firewall. Il cosiddetto muro taglia fuoco, ci serve ad evitare intrusioni invisibili e indesiderate nel nostro computer. Da XP in poi Windows ci ha fornito di default un’applicazione atta a svolgere questo compito. Oltre questa a corredo, ce ne sono molte altre free che si possono trovare in rete. Io come alternativa consiglio Zone Alarm che è possibile scaricare in versione gratuita. Ci sarebbero anche firewall hardware. Non li ho mai usati ma secondo alcuni pur essendo sulla carta più sicuri, usati in quest’ambito hanno presentato problemi difficilmente risolvibili in fase di aggiornamento del flusso dati con alcuni fornitori.
- Antivirus. È un’altra applicazione che dovete avere a portata di mano per evitare malattie e convalescenze indesiderate del vostro PC. Qui la scelta è ancora più vasta. Molte delle software house che sono sul mercato, hanno per ognuno dei loro prodotti una versione gratuita. Vi faccio dei nomi giusto per darvi qualche indicazione ma in molti casi realmente l’uno vale l’altro: AVG, Avast, Avira AntiVir, Norton, ecc. Io uso già da qualche anno la versione free di Avira AntiVir. Ricordate sempre che l’attività che state mettendo su prevede l’utilizzo di password importanti per accesso a dati a dir poco “delicati”. Per cui il primo comandamento resta sempre quello di evitare di utilizzare il computer in attività diverse da quelle lavorative.
- Windows Update. È uno dei servizi di Windows. Quando installate il vostro sistema operativo vi ritrovate di solito una schermata che vi chiede di attivare questa funzione per renderla automatica. Non fatelo. È fondamentale che qualsiasi sia l’aggiornamento di cui necessità il vostro computer sia gestito in modo manuale, per evitare che possa partire in un momento decisamente inopportuno. Per cui aggiornamento si, ma sarete voi a decidere quando.
Vi do un ulteriore piccolo consiglio. Fate in modo da avere tempi di partenza rapidi e riducete al minimo il numero di applicazioni da caricare in avvio. Per fare questo basta andare su start/esegui e digitare msconfig, poi de-selezionare le caselle che non rientrano nello stretto indispensabile (antivirus e firewall) confermate e riavviate.
Adesso è tempo di auguri. Il Natale è alle porte e io voglio augurarvelo quanto più bello e sereno possibile. Perché se è vero che questo è il momento delle speranze, dei sogni e soprattutto delle promesse, è anche vero che ci resta tutto un anno per dimenticarle.
Basta non dimenticare che tra una settimana saremo di nuovo qua.
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