
Ricordate il finale di Blade Runner quando l’androide morente recita la frase celebre “Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginare…”?
Io non posso dire d’aver visto navi in fiamme a largo dei bastioni d’Orione, né raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. Però ho visto trader perdere capitali in operazioni sulla carta perfette, solo per banali imprevisti tecnici.
E garantisco che il loro viso aveva poco da invidiare a quello contrito, sofferente e deformato dell’androide in fin di vita.
Per cui credo di poter leggere tra le righe della famosa scena in questione un consiglio di quelli epocali:
- Non lasciate mai nulla al caso.
E noi con questa massima tanto evidente da rasentare l’ovvietà, proveremo in questo nostro angolo a definire nei minimi particolari le esigenze di chi decide di avvicinarsi al trading in modo “professionale”.
Cominciamo delineando quella che dovrebbe essere una comoda e affidabile postazione di lavoro. E facciamolo spendendo qualche riga su colui che sarà il cuore pulsante del nostro angolo di paradiso: – Il computer.
Rispetto ai miei inizi, mi sento di affermare che adesso il problema tecnologico è meno pressante. È quasi impossibile trovare oggi computer non all’altezza di sopportare contemporaneamente un software per i grafici, il flusso dati in tempo reale, la piattaforma per gli ordini, e un foglio di calcolo per personalizzazioni e variazioni sul tema.
Proviamo quindi ad elencare i requisiti minimi del PC che farà da base alla nostra postazione:
- Almeno un processore Pentium 4 HT oppure Athlon 64 con velocità di clock intorno ai 3 ghz. Coloro che hanno già un modello del genere non necessitano in tempi brevi di aggiornamenti del parco macchine. Chi invece dovesse trovarsi in procinto di fare acquisti può tranquillamente orientarsi su un dual core (indifferentemente Intel o AMD).
- Consiglierei di muoversi in ambiente Windows, non per una particolare simpatia per la famiglia Gates, ma semplicemente perché questo ambiente operativo assicura una compatibilità praticamente totale con tutte le piattaforme di trading e tutti i maggiori software in circolazione, senza la necessità di dover appoggiarsi ad emulatori, traduttori o altro. Personalmente, dopo aver provato tante soluzioni, e dopo aver seguito tutte le evoluzioni, sono rimasto ancorato all’ultimo aggiornamento di Windows XP Professional SP2. Questo perché gli aggiornamenti successivi (service pack 3) e i SO successivi (Vista in particolare) allo scopo di aumentare le barriere e migliorare la sicurezza, hanno cominciato a creare non pochi problemi anche per la banale installazione di una stampante. E considerato che il nostro obiettivo è essere trader e non ingegneri informatici, e che le nostre esigenze sono ampiamente soddisfatte anche dalle penultime versioni, non vedo perché complicarci la vita. La situazione sembra essere migliorata col nuovo Windows 7, ed io lo sto testando. Vi aggiornerò in futuro sull’esito della prova.
- Anche in termini di memoria ram non ci sono particolari esigenze. Considerato che le versioni di Windows a 32 bit riescono a leggere massimo 3 o 4 giga di RAM, inutile spendere capitali su schede madri che consento l’installazione di decine e decine di giga. Da minimo di 2 a un massimo di 4 e tutto il range cui dobbiamo ambire.
- Un occhio di riguardo invece bisogna dedicarlo alla parte grafica. La scheda che sceglieremo dovrà avere due uscite VGA e una memoria RAM dedicata. Maggiori informazioni avremo sotto occhio, maggiori saranno le possibilità di trovarci sempre dalla parte giusta al momento giusto. Ovviamente non lesinate nemmeno sui monitor. Un tempo di risposta basso, un contrasto elevato e una buona luminosità dovrebbero garantire una visione “riposante” nonostante i tempi lunghi di utilizzo. Non vi do indicazioni sulla misura in pollici degli stessi, perché strettamente correlate allo spazio che dedicherete alla vostra postazione e quindi alla distanza. Ma credo che in tutti i casi non potrete andare al di sotto di un 20”. Su uno dei due dovrà essere fissa la schermata dove effettuare gli ordini. Sull’altro possibilmente i grafici e le news in tempo reale.
Ci sarebbero alcuni altri dettagli tutt’altro che trascurabili circa l’ottimizzazione e la sicurezza del sistema operativo. E per dargli lo spazio che meritano li rimandiamo al prossimo appuntamento. Giusto il tempo di metabolizzare quanto detto, controllare di avere queste prime carte a posto e saremo già pronti per una nuova puntata.
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