
Abbiamo già discusso in passato del trading sui BTP su questo sito e, dopo le prime lezioni di trading online, abbiamo deciso di riaprire questa rubrica che aveva ottenuto un ottimo riscontro.
Come ben sapete i BTP sono titoli di stato (Buoni Poliennali del Tesoro), emessi e garantiti dallo stato italiano e distribuiscono una cedola semestrale calcolata in base ad un tasso di interesse annuale.
Per un ripasso veloce delle caratteristiche dei BTP ecco le principali informazioni da tenere in mente:
- taglio minimo di 1000 euro
- tasso di interesse fisso o indicizzato all’inflazione
- stacco cedola semestrale
- quotazione di mercato in centesimi (per esempio 98,50)
- rimborso alla pari (cioè a 100)
- tassazione btp agevolata del 12,5% sugli interessi e del 12,5% sulla capital gain (decreto Salva Italia)
Trading online con i BTP
Investire sui BTP è una delle attività di trading online più sicure e remunerative ma, visto il taglio minimo di 1000 euro, è necessario un sostanzioso capitale iniziale per ottenere performance interessanti.
I BTP possono essere utilizzati sia per investire con orizzonti temporali di medio o lungo periodo (1-3 anni) sia per investimenti a breve termine (1-3 settimane).
In questo articolo approfondiamo le caratteristiche degli investimenti a breve termine.
Come Acquistare o Vendere i BTP?
Per iniziare ad investire con i BTP è necessario avere un conto bancario con accesso alle quotazioni di mercato in tempo reale.
Le banche italiane specializzate nel trading btp sono Fineco, WeBank, Sella, IwBank, oppure i Broker come Plus500* (autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority) e Markets.com regolamentati Consob e con commissioni più competitive delle tradizionali banche.
* (servizio CFD, il tuo capitale è a rischio)
La volatilità dei BTP
La crisi economica ha evidenziato l’importanza dello spread tra i titoli di stato, in particolare lo spread BTP-BUND che misura il differenziale di rendimento tra i titoli italiani e quelli tedeschi.
L’aumento dello spread BTP-BUND ha determinato un aumento della volatilità dei prezzi dei BTP con oscillazioni medie maggiori rispetto agli anni precedenti.
La volatilità è sicuramente un aspetto importante da valutare per chi fa trading online con i BTP perché permette di velocizzare il trading, in quanto i prezzi si muovono più velocemente.
Il concetto che sta alla base di questo tipo di investimenti è sempre lo stesso: comprare quando il prezzo è conveniente e vendere quando è alto.
Quando comprare un BTP?
La prima cosa da fare è valutare il prezzo aggiornato rispetto al suo storico grazie ai grafici di mercato. Non si può pensare di fare trading online senza studiare i grafici!
I grafici dei BTP si possono trovare principalmente tramite le quotazioni sulle piattaforme delle banche italiane, solitamente si tratta di quotazioni in tempo reale e in abbonamento mensile.
Esempio di Analisi Grafica dei BTP
Visualizzando i grafici possiamo avere già un quadro ampio su come i BTP si sono mossi negli ultimi mesi. Ad esempio il BTP scadenza AGOSTO 2023 con Tasso del 4,75% è attualmente quotato a 105,02 e dal grafico si evince che le quotazioni in dicembre erano addirittura sotto 100 (10 Dicembre 2012)!
Il grafico ci permette con pochi sforzi di intuire la fase di trend che il titolo sta attraversando, attualmente ai massimi annuali e, è dunque facilmente comprensibile che non è consigliato acquistare oggi ma attendere un rintracciamento sui supporti posti a 100 euro circa. Da questo livello potrebbe essere interessante acquistare per un successivo rally fino a 105 e lucrare sulla differenza.
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