Forexclusive Trading: una truffa? cosa c’è dietro?

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Forexclusive trading è un’altra delle truffe che si sono recentemente diffuse sul web. Negli ultimi anni è diventato sempre più facile accedere a servizi online di brokeraggio ed è possibile monitorare il proprio portafoglio anche dal PC di casa o portando con sé un semplice smartphone. La facilità di accesso ai servizi di forex e di trading viene spesso scambiata da utenti ingenui per facilità di avere successo nel trading. Non per niente le truffe legate al trading fanno leva sempre sulle stesse parole chiave e sugli stessi concetti ingannevoli: fare soldi facili velocemente senza nessuno sforzo e senza nessuna competenza. Forexclusive è esattamente uno strumento che si inserisce alla perfezione in questo filone di specchietti per allodole, che promettono guadagni veloci senza fatica.

Forexclusive: come viene costruita la truffa

Forexclusive innanzitutto si procura degli spazi pubblicitari con slogan ammiccanti, che fanno riferimento a promesse irrealizzabili ma che ad una prima occhiata risultano molto attraenti. I banner e i pop-up sono simili a tutti quelli delle altre soluzioni inventate per appropriarsi del denaro degli investitori inesperti. Superficialmente, Forexclusive appare come un miracoloso rimedio per risolvere i problemi di soldi, moltiplicando il capitale investito senza dover fare nient’altro che… dare i propri soldi a Forexclusive. Le pubblicità sono corredate di finte recensioni di finti utenti. Tutte le recensioni sono positive ed entusiastiche e sono costruite ad arte per creare un infondato senso di fiducia. Gli “utenti” che dicono di aver provato gli strumenti di trading della truffa Forexclusive si presentano come utenti comuni, persone senza alcuna esperienza di trading online. In questo modo, attirano la simpatia di chi, fra i lettori, sa di non avere un bagaglio di esperienza che permetta di iniziare a fare trading per conto proprio. Continuando a leggere, nelle recensioni vengono ripetute le “tappe” del successo, con utenti che indicano di aver investito un tot di denaro e di aver guadagnato un tot di ricavi in un breve tempo. Se queste recensioni fossero vere, la gente accorrerebbe a frotte e il mercato finanziario si appianerebbe senza avere più movimenti al rialzo e al ribasso, perché tutti sarebbero dei broker infallibili e nessuno potrebbe più investire in affari fallimentari. È sotto gli occhi di tutti che la realtà è molto diversa.

Quando un servizio può essere definito una truffa

Chiariamo subito che non è detto che tutti i portali di trading online che si fanno pubblicità in rete sono truffe. Esistono strumenti legali, certificati e con licenza CONSOB o FCA che, se utilizzati male, possono far perdere denaro agli utenti. Si arriva a parlare di truffe quando le promesse sono del tutto irrealistiche. I guadagni assicurati in finanza non esistono. Il rialzo e il ribasso di titoli, azioni e valute sono praticamente imprevedibili, ecco perché si usa dire giocare in borsa. Di norma, un investitore non dovrebbe mai investire una cifra superiore a quella che potrebbe permettersi di perdere. Le truffe invece spingono ad investire fino all’ultimo centesimo promettendo guadagni stratosferici, mentre si tratta, nel migliore dei casi, di strumenti grezzi, automatici, non certificati, che al massimo possono agire a posteriori rispetto ai movimenti del mercato. Un broker esperto invece sa dare delle percentuali abbastanza affidabili sui movimenti a breve termine di un titolo o di una valuta, perché ad esempio può logicamente capire che in un momento di incertezza diffusa (come ad esempio alla vigilia delle elezioni presidenziali americane, all’indomani di una minaccia ci conflitto contro gli Stati Uniti etc.) il dollaro scenderà nelle quotazioni, quindi potrebbe essere il momento propizio per acquistare e rivendere quando la situazione torna stabile e il prezzo aumenta nuovamente.

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