
L’evoluzione della specie avviene anche in campo finanziario. In un mondo in continuo fermento, si dice che chi si ferma è perso. In un momento. Soprattutto nell’attuale periodo, nonostante il clima congiunturale sfavorevole su scala mondiale, le opportunità si moltiplicano e saperle cogliere è di vitale importanza per poter trarne vantaggio.
L’opportunità di cui vi voglio parlare oggi, si riferisce ad un nuovo ed innovativo strumento finanziario che permette la gestione globale dei beni di famiglia. Conosciuti come fondi SIF (fondi di investimento specializzati) di diritto lussemburghese, sono regolati dalla legge del 13 febbraio 2007. A differenza dei tradizionali fondi d’investimento, che investono esclusivamente in strumenti finanziari o immobiliari, i SIF più flessibili, possono investire anche su una pluralità di beni materiali e immateriali, come opere d’arte, vini pregiati, orologi, quote societarie, energie rinnovabili, brevetti, forex, ecc. Questi fondi possono avere una specializzazione diversificata su una variabilità di detti strumenti o specifica.
E’ uno strumento regolamentato e certificato che consente di trasformare qualsiasi proprietà in asset liquido, che consente di conoscere in ogni momento il valore delle attività globali della famiglia per poter pianificare efficacemente il futuro.
La possibilità del conferimento dei beni nel fondo specializzato aggiunge una ulteriore vantaggiosa caratteristica che fa dello strumento finanziario all’avanguardia dell’asset management, che dovrebbe avere come obiettivo di generare il massimo valore alle migliori condizioni del mercato.
I fondi SIF sono lo strumento ideali per professionisti e consulenti interessati a gestire in maniera globale i beni dei loro clienti, o per creare prodotti di investimento al fine di ottimizzare il know how di ogni soggetto ed ottenere eccellenti risultati per i propri clienti.
Molti clienti privati sono alla ricerca di uno strumento indipendente e duttile per il quale può scegliere senza conflitto di interesse il proprio gestore istituzionale, nominandolo attraverso una delega di gestione, od una partnership con investment advisor, investment manager, consulenti indipendenti, al fine di ottimizzare il know how di ogni soggetto ed ottenere una collaborazione efficace ed efficiente.
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