Advertising geolocalizzato, la nuova frontiera degli acquisti online

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L’era internet ha rivoluzionato l’approccio all’acquisto del consumatore, il quale oggi molto più che in passato ha molteplici strumenti a disposizione per decidere sui propri acquisti. In gergo viene definito “digital empowered consumer” perché da ricevitore passivo di informazioni da parte delle aziende è diventato ricercatore attivo e creatore di opinioni sui prodotti.

L’interazione diventata bidirezionale ha reso la comunicazione di marketing molto più complessa perché le aziende non solo devono ascoltare i consumatori monitorando quello che dicono sul web sui propri prodotti/servizi, ma devono fornire contenuti utilizzando canali diversi come ad esempio i social network e i forum. Non basta far leva sull’emozionalità di spot tv e pagine pubblicitarie, ma bisogna anche veicolare informazioni che favoriscano le scelte dei consumatori divenute sempre più razionali. In questo Apple ne è l’esempio massimo perché ha saputo comunicare contenuti razionali del prodotto come l’elevata tecnologia e usabilità, attraverso un approccio molto emozionale – basti pensare al forte senso di appartenenza della sua community.

A ciò si aggiungono fenomeni come i social network, l’accesso al web in mobilità, i gruppi d’acquisto e couponing digitale che hanno ancor di più rivoluzionato il processo d’acquisto del consumatore. L’esplosione degli smartphone che permettono le connessioni in rete da qualsiasi parte de mondo, consentono la georeferenziazione dell’utente con l’opportunità di offrire servizi su base locale come la segnalazione di punti di interesse o come strumento per attività commerciali per segnalare la propria presenza nella zona di posizionamento degli utenti connessi.

Un’altra tendenza che ha conferito al web una dimensione “local” è il fenomeno dei gruppi d’acquisto e del couponing, entrambe evoluzioni del concetto tradizionale di promozione. I gruppi d’acquisto sono siti che si propongono come aggregatori di utenti che, negoziando con diverse aziende servizi e beni di consumo, ottengono il prezzo più basso possibile per l’acquirente con il vantaggio per le aziende di una forte visibilità e per l’acquirente di beneficiare di un prodotto/servizio a prezzi convenienti. Nel caso del couponing le aziende invece emettono a scopo promozionale un numero limitato di buoni scontati per l’acquisto  di un prodotto o servizio. In entrambi i sistemi di vendita la georeferenziazione facilita i processi d’acquisto in quanto spesso i beni offerti sono legati a luoghi specifici (come nel caso di cene in un determinato ristorante o trattamenti in centri estetici in relazione alla localizzazione dell’acquirente).

In Italia rispetto al 2010 l’accesso ai social media da mobile è cresciuto del 117% raggiungendo il numero di 4.3 milioni di utenti connessi, dunque i servizi georeferenziati sono destinati a diventare un importante driver di crescita nei media digitali, con l’opportunità per le imprese di andare a comunicare attraverso iniziative di advertising geolocalizzato, offrendo sconti e promozioni a potenziali clienti selezionati in base alla posizione geografica degli stessi. Questi nuovi strumenti possono rappresentare un’opportunità di business tanto per le piccole realtà aziendali che intendono consolidare il loro brand sul mercato, tanto per le aziende internazionali che devono comunicare con un approccio  “glocal”.

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